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Luigi Edoardo Frisoni nacque in Brasile a San Pietro di Rio Grande nel 1871.
Gli annuari parlamentari italiani lo danno nativo di Genova e di professione commerciante.
Era un ricco imprenditore che si era stabilito a San Leolino, dove era proprietario e gestiva la grande fattoria e tenuta di Lupinari, già della famiglia Sanleolini.
Vicino alla fattoria si fece costruire nel 1906 dall´architetto Gino Coppedè (Firenze 1866 - Roma, 1927) una villa conosciuta localmente come il Castello Frisoni.
Restaurò la fonte pubblica di San Leolino (chiamata dai paesani la Fonte Laggiù), come ricordato da una lapide commemorativa "L´anno 1911 consenziente il Comune questa fonte resa salubre e a miglior forma ridotta per la munificenza del Cav. Luigi Edoardo Frisoni a perenne memoria il popolo grato questo ricordo pose".
Candidato degli agrari nelle elezioni a suffragio universale del 1913 fu eletto deputato a Montevarchi nella XXIV legislatura.
La XXIV legislatura durò dal 27 novembre 1913 al 29 settembre 1919.
I Presidenti del Consiglio furono:
Giovanni Giolitti dal 27 novembre 1913 al 21 marzo 1914
Antonio Salandra dal 21 marzo 1914 al 18 giugno 1916
Paolo Boselli dal 18 giugno 1816 al 29 ottobre 1917
Vittorio Emanuele Orlando dal 29 ottobre 1917 al 23 giugno 1919
Francesco Saverio Nitti dal 23 giugno 1919 al 29 settembre 1919
Frisoni fu membro del Commissariato dei Consumi, ma se ne dimise nel 1914.
Durante la sua attività politica presentò disegni di legge sulla tariffa generale dei dazi doganali e sulla proroga dell´esercizio provvisorio dei bilanci: importazioni e cambi ed interpellanze ed interrogazioni su: sorveglianza dei treni non intercomunicanti, edifici scolastici nella provincia di Arezzo, consorzi granari, raccordo ferroviario Bucine - Sinalunga, prezzo del solfato di rame, spedizioni di merce oltre confine, esonero agli addetti alla monta taurina, piroscafo con carichi di frumento al porto di Livorno, mangimi per l´ingrassamento dei suini, diritto all´esonero agricolo alle famiglie coloniche, invio di pane ai prigionieri italiani, abolizione dei parchi buoi, semina del grano marzuolo, macchinario per riattivare le industrie, commissioni militari di linea, requisizione di vaccine nella provincia di Arezzo, esenzione dell´imposta sul vino alle famiglie coloniche.
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La Fonte Laggiù
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La fattoria di Lupinari e Villa Frisoni
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Villa Frisoni, veduta prospettica
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Villa Frisoni, lato nord
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Villa Frisoni, particolare
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Villa Frisoni, particolare
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